Il costante impegno di valorizzazione, promozione, tutela e salvaguardia svolto dal Consorzio di Tutela dell’IGP “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale” negli anni ha permesso di sviluppare le potenzialità della filiera zootecnica legata alla razze bovine tipiche dell’Italia centrale: Chianina, Marchigiana e Romagnola.
I punti di forza sono rappresentati dal valore crescente del sistema di produzione tradizionale sviluppato interamente all’interno dell’area tipica del centro Italia, come l’alimentazione che prevede esclusivamente fieni tipici dell’area di produzione e concentrati a base di cereali prodotti, generalmente, nello stesso territorio.
Il robusto sistema di controlli costanti e sistematici di cui la filiera è dotata, è svolto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali per mezzo di un Organismo di Controllo autorizzato e dal Consorzio di Tutela.
Questi fattori hanno contribuito ad accrescere negli ultimi anni le consistenze degli allevamenti e dei punti vendita assoggettati ai controlli, evidenza di un mercato che si muove sempre più verso una produzione legata alle certificazioni di qualità.
Alla data del 30 marzo 2020 la filiera è così costituita:
– allevatori: 3194
– mattatoi: 79
– operatori commerciali: 79
– laboratori di sezionamento; 117
– macellerie: 1083