Dalla Fiera Agricola di Caserta ad AgriUmbria – la fiera dell’agricoltura e della zootecnia più importante del Centro Italia che ha registrato quest’anno 85.000 ingressi – passando per la “Mostra del Vitellone Chianino” di Cortona e la presenza a IMeat (Modena Fiere), manifestazione dedicata esclusivamente agli operatori del settore delle carni a livello nazionale e internazionale. È stato un viaggio da nord a sud ricco di interesse e partecipazione quello del Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP nei primi mesi del 2023 per promuovere e valorizzare l’importanza del marchio che certifica la carne e tutta la sua filiera, dall’allevamento all’arrivo sulla tavola dei consumatori, rivolgendosi a target diversi.
Gli appuntamenti hanno visto la carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP al centro di show cooking, laboratori didattici e attività con le scuole, ma anche di momenti di incontro e confronto con operatori del settore e attori della filiera.
Occasioni importanti e fondamentali per approfondire le caratteristiche e le specificità di un prodotto che quest’anno festeggia i 25 anni dal riconoscimento della IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale come primo marchio di qualità per le carni bovine fresche approvato dall’Unione Europea per l’Italia e guarda al futuro con fiducia e potenzialità di crescita, come afferma Andrea Petrini, direttore del Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
“Ogni appuntamento – dice Petrini – è stata una nuova opportunità per far conoscere sempre di più la qualità della carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e quanto sia importante, per tutti gli attori della filiera, il marchio garantito dal nostro Consorzio. Durante le fiere e le manifestazioni che ci hanno visto protagonisti nei primi mesi del 2023 abbiamo organizzato show cooking aperti al pubblico, sfide ai fornelli con gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Assisi, giochi e attività didattiche per i più piccoli, ma anche incontri con gli operatori per confrontarsi su presente e futuro del settore”.
“Entusiasmo, partecipazione e voglia di scoprire il mondo del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP hanno accompagnato ogni momento con pubblico di età diverse, dai bambini agli adulti – aggiunge Petrini – Continueremo a lavorare in questa direzione con tante altre iniziative in programma per tutto il 2023 per festeggiare i primi 25 anni della nostra IGP, per valorizzare sempre di più la qualità, la tipicità e la territorialità e per sensibilizzare tutti sull’importanza che rivestono le certificazioni di qualità, DOP e IGP, attraverso il loro stretto legame fra un prodotto, con la sua intera filiera produttiva, e il territorio”.