Che la carne del Consorzio del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP fosse un’eccellenza conosciuta in tutta Italia questo già lo sapevamo. Quello che magari può sfuggire è il grande lavoro che c’è dietro questa carne dalla qualità certificata, controllata e garantita. Eppure, basta soffermarsi un attimo per conoscere le tante anime che compongono la filiera del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP che, da oltre 25 anni, giorno dopo giorno con passione e grande impegno contribuiscono a portare sulle nostre tavole il gusto e la qualità dei territori dell’Appennino.
Una storia che nasce da lontano, che unisce un sentimento comune, quello di fare della carne, non solo un ingrediente da utilizzare in cucina, ma un bene prezioso da produrre con professionalità e da utilizzare con rispetto. Oggi il Consorzio conta 3194 allevatori, 117 laboratori di sezionamento e 1083 macellerie sparse in tutta Italia. L’obiettivo del Consorzio è sempre stato quello di promuovere e tutelare, indirizzando il consumatore verso una scelta sempre più consapevole e libera da ogni modo, attraverso la conoscenza dell’intera filiera di produzione e la certezza di controlli specifici e mirati che garantiscono il prodotto dall’allevamento alla tavola.
Infatti, proprio all’interno del sito del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP è possibile trovare la mappa, all’interno della quale sono indicati tutte le macellerie e i ristoranti in cui si può trovare la carne del Vitellone Bianco IGP. Un piccolo gesto, per supportare tutti coloro che hanno voglia di conoscere e apprezzare questa carne che ha fatto del legame con il territorio un elemento la qualità, che la rende unica e inimitabile.