Perugia. Sarà ancora Stefano Mengoli a guidare il Consorzio Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP come presidente. Nei giorni scorsi, infatti, il nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio, eletto nelle scorse settimane, ha rinnovato la fiducia al presidente uscente. Classe 1961, Stefano Mengoli vanta una carriera pluriennale nel settore degli allevamenti bovini. Nato a Bologna, da anni alleva la razza Romagnola, una delle tre razze tipiche dell’Italia centrale tutelata dal Consorzio insieme alla Chianina e alla Marchigiana.
Il commento del presidente Mengoli. “Siamo consapevoli che ci aspettano mesi non facili da affrontare – afferma Stefano Mengoli, confermato alla guida del Consorzio Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP – Il punto di debolezza è lo stesso che rappresenta il punto di forza: l’eccellenza della nostra carne. Non si tratta di un paradosso, ma del rischio concreto che i prodotti di qualità, come la carne del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, si trovino in difficoltà per gli alti costi di produzione e dei servizi. Il nodo è tutto qui, almeno per il prossimo futuro, e su questo tema dovremo cercare di lavorare contribuendo a trovare delle soluzioni. Il Consorzio, da parte sua, continuerà a spingere con l’attività di promozione, valorizzazione e vigilanza per far conoscere sempre di più la nostra carne e fornire gli strumenti più adeguati a un suo corretto uso e consumo. Di fronte a un mondo che cambia, noi dobbiamo e vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento”.
Il Cda. Ad affiancare il presidente nei prossimi anni di lavoro sarà il nuovo Consiglio di amministrazione, composto da Nicola Ciuffi, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente, Primo Biagioni, Maria Gloria Datti, Alessandra Casini e Domenico Romanini in rappresentanza della categoria degli allevatori; Mario Di Lella ed Enrico Ricci per i porzionatori, e Luca Zappacenere per i macellatori.
Il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ha ottenuto nel 1998 l’Indicazione Geografica Protetta, primo marchio di qualità per le carni bovine fresche approvato dall’Unione Europea per l’Italia. Una IGP che certifica la carne prodotta dalle razze tipiche dei territori dell’Appennino centrale come la Chianina, Marchigiana e Romagnola nei bovini nati e allevati nelle aziende sottoposte alle verifiche sul rispetto del disciplinare di produzione, rientranti nell’area tipica e venduti nei punti vendita autorizzati. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito www.vitellonebianco.it.