Pensando all’Italia vengono sempre in mente molte cose, fra cui un popolo variegato, molto attaccato alla sua terra e spesso critico nei confronti del Paese. Ci sono però dei valori che mettono d’accordo tutti e che forse più caratterizzano l’Italia per la sua generosità: la solidarietà, il volontariato, lo spirito di servizio con i quali migliaia di persone si mettono a disposizione di altri senza chiedere nulla in cambio. Basti pensare ai volontari operativi ogni giorno nelle associazioni di volontariato e sulle ambulanze o nella Protezione Civile. In questo contesto c’è una realtà composta da qualificati chef che ha fatto dello spirito di gruppo, della solidarietà e del servizio un vero e proprio mantra.
Abbiamo intervistato Giancarlo Passeri, presidente del Dipartimento Solidarietà Emergenze (DSE) Unione Regionale Cuochi Umbri, branchia della Federazione Italiana Cuochi che da tempo collabora con il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
Cosa è il DSE e di cosa vi occupate?
Il DSE è un’associazione senza scopo di lucro che nasce da una branchia della Federazione Italiana Cuochi. È presente in ogni regione e si occupa di dare supporto nelle emergenze. Abbiamo svolto il nostro servizio ad Amatrice e L’Aquila durante i terremoti, ma ci occupiamo anche di supporto internazionale e lo scorso anno, per esempio, siamo andati ad aiutare i cittadini ucraini durante il conflitto contro la Russia. Il nostro compito è quello di dare supporto alla Protezione Civile, che infatti è nostro partner, preparando pasti caldi da distribuire alla popolazione. Ci dobbiamo sapere arrangiare, cercando di preparare cose buone e sostanziose per popolazioni già colpite da eventi eccezionali e che hanno tutto il diritto di mangiare bene e con dignità.
Qualche mese fa il DSE dell’Unione Regionale Cuochi Umbri si è distinta in un prestigioso contest.
L’anno scorso a Napoli in occasione di Gustus, l’expo dei sapori mediterranei, abbiamo preso parte all’”Emergency FoodContest 2023 – Esercitazione nazionale dei cuochi in emergenza” rivolto a tutte le associazioni che si occupano di preparare da mangiare durante le emergenze. Abbiamo dovuto preparare un pasto con pochissimi prodotti a disposizione e tenendo conto di esigenze diverse, fra cui vegani e celiaci. Non abbiamo, però, rinunciato alla qualità delle materie prime, a partire dalla carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. Siamo stati bravi e il nostro piatto, completo di tutte le proteine e carboidrati, ci ha fatto vincere la medaglia d’oro assoluta.
Nei giorni scorsi siete stati ospiti del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale ad AgriUmbria. Una nuova occasione che rafforza una collaborazione già in essere.
Il sostegno del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP per noi è fondamentale. Quest’anno siamo stati presenti ad AgriUmbria con alcuni showcooking, facendo vedere la cottura e varie preparazioni dei tagli di carne. Quando ci viene data l’opportunità rispondiamo sempre “presente!”, perché è importante far conoscere queste realtà e l’intera filiera che è alla base della qualità del prodotto tipico e locale.