Questa ricetta porta la firma del foodblogger Gian Luca De Carli, in arte Buone Ricette…per Cattivi cuochi, che l’ha preparata per noi con carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP per rendere unica ogni occasione, in famiglia o con gli amici, con gusto e creatività.
L’importante è scegliere gli ingredienti giusti e il taglio di carne migliore, rivolgendovi sempre a macellai e macellerie che espongono il marchio del Consorzio tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. Solo così sarete sicuri di gustare la nostra carne, con tutta la qualità e le caratteristiche nutrizionali che la rendono indimenticabile.
Buon appetito
Ingredienti per 2 persone
- 1 Stinco di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP tagliato per il senso della lunghezza
- 200 gr di carne per tartare di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP
- 1 cucchiaio Olio Extra Vergine D’Oliva Toscano IGP
- 1 spicchio di limone
- 1 cucchiaio di pane vecchio grattugiato
- Q.b. sale
- Q.b. pepe
- Q.b. senape
Le ossa dell’ossobuco/stinco hanno nel midollo la loro parte più golosa, sono ottime cotte al forno per 180° per 20/30 minuti.
Non serve una grande preparazione, basta mettere l’osso con il midollo a mollo in acqua fredda per 10-15 minuti così che fuoriesca il sangue presente all’interno.
Mettete l’osso a cuocere con il midollo rivolto verso l’alto, quando mancano 5 minuti al termine della cottura potete aggiungere del pane grattugiato per una nota croccante.
Completo il piatto con della tartare insaporita con sale, olio Evo Toscano IGP, qualche fiocco di senape e del pepe.
Il calore scalda leggermente la carne e il midollo assume una consistenza burrosa, ti consiglio di armarti di pane Toscano per fare la scarpetta!