Otto cene-incontro e altrettanti chef ai fornelli in tandem per valorizzare la carne di razza Chianina certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, esaltarne il legame con il territorio e promuovere il suo corretto utilizzo in cucina. Questa sarà, in sintesi, la quarta edizione di ‘Chianina in tavola in tour’, promossa dal Consorzio di Tutela insieme all’associazione Amici della Chianina con il patrocinio della Camera di Commercio di Siena e Arezzo e inserita, come ogni anno, nel progetto La Valle del Gigante Bianco, nato nel 2005.
L’iniziativa proporrà, con una formula consolidata e arricchita da nuove tappe e protagonisti, otto cene-incontro in programma dal 27 febbraio al 15 maggio in otto ristoranti della Valdichiana senese e aretina e a Castiglione del Lago. Gli appuntamenti saranno aperti a operatori di settore, allevatori, gastronauti e a tutti coloro che amano la carne Chianina certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. I menu saranno preparati da qualificati chef che lavoreranno in ‘tandem’ in ogni serata per deliziare gli ospiti con gusto e creatività: Silvia Baracchi, Ramona Dobre, Roberto Lodovichi, Katia Maccari, Enrico Madini, Mattia Putzulu, Walter Redaelli ed Emiliano Rossi.
Ogni cena sarà accompagnata da vini selezionati provenienti dai territori coinvolti nell’iniziativa, presentati e serviti da sommelier FISAR e AIS. Gli appuntamenti vedranno la partecipazione di Andrea Petrini, direttore del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, e Giovanni Corti, presidente dell’Associazione Amici della Chianina.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile scrivere a info@chianinavalley.eu.
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Ecco tutte le tappe di ‘Chianina in tavola in tour’ 2025
- Giovedì 27 febbraio all’Osteria del Teatro di Cortona lo chef Emiliano Rossi ospiterà lo chef Enrico Madini, in arrivo dall’Osteria Nova di Castiglione del Lago.
- Giovedì 6 marzo ad Arezzo lo chef Roberto Lodovichi, del ristorante Guido Monaco, aprirà la sua cucina a Mattia Putzulu, chef de L’Altro Cantuccio di Montepulciano.
- Giovedì 13 marzo sarà la volta dello chef Walter Redaelli, che nel suo Ristorante Walter Redaelli a Bettolle accoglierà la Lady Chef Ramona Dobre, del ristorante Qui Ciccia di Monte San Savino.
- Giovedì 27 marzo sarà la Lady chef Ramona Dobre a ospitare lo chef Walter Redaelli nel suo ristorante a Monte San Savino.
- Giovedì 3 aprile la serata sarà tutta al femminile, con la Lady chef Katia Maccari, del ristorante I Salotti di Villa Il Patriarca di Chiusi, che ospiterà la Lady chef Silvia Baracchi, del ristorante Il Falconiere di Cortona.
- Venerdì 11 aprile sarà il turno dello chef Enrico Madini, dell’Osteria Nova di Castiglione del Lago, che accoglierà nella sua cucina lo chef Emiliano Rossi, dell’Osteria del Teatro di Cortona.
- Giovedì 8 maggio lo chef Mattia Putzulu, del ristorante L’Altro Cantuccio di Montepulciano, ospiterà lo chef Roberto Lodovichi, del ristorante Guido Monaco di Arezzo.
- L’ultimo appuntamento, giovedì 15 maggio, vedrà la Lady chef Silvia Baracchi fare gli onori di casa Il Falconiere di Cortona, dove accoglierà la Lady chef Katia Maccari, del ristorante I Salotti di Villa Il Patriarca di Chiusi.
Il commento del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP
“‘Chianina in tavola in tour’ – afferma il direttore del Consorzio di Tutela, Andrea Petrini – si conferma un’iniziativa importante per valorizzare e promuovere la carne di razza Chianina certificata ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP’ e il suo legame autentico e imprescindibile con il territorio di origine e produzione. La quarta edizione – aggiunge Petrini – registra nuove serate rispetto agli anni scorsi e l’adesione di altri qualificati chef pronti ad affiancare i protagonisti ai fornelli che ci accompagnano fin dall’inizio. Sarà un piacere incontrarli ancora tutti e conoscere i piatti nati dalla loro creatività per valorizzare il sapore unico della nostra carne certificata. Quest’anno, inoltre, abbiamo allargato il territorio dove si svolgono le cene-incontro. Oltre alla Valdichiana senese e aretina, infatti, arriveremo in Umbria, perché vogliamo estendere questa esperienza in tutti i territori storici e tipici di produzione del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale”.