Cosa rende una carne certificata davvero speciale? Sicuramente il gusto, ma anche l’attenzione che c’è dietro ogni fase della sua produzione. Ecco perché il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP lavora da oltre 25 anni per salvaguardare una filiera sostenibile e di alta qualità e per offrire ai consumatori la garanzia di un’eccellenza italiana. Per apprezzare al meglio un prodotto così speciale serve anche una buona dose di consapevolezza nella sua preparazione. E qui entra in gioco, oggi, la foodblogger Monica Pannacci (Ricette del cuore di Monica), che abbiamo incontrato in occasione della nostra collaborazione con Giallo Zafferano e che ha trasformato la sua passione per la cucina in una professione per valorizzare le eccellenze del Made in Italy a tavola.
Una passione ai fornelli che è diventata una professione, come ci racconta Monica, attiva nel mondo del food blogging dal 2016: “Ho iniziato pubblicando ricette per passione e condividendo i miei esperimenti in cucina. Con il tempo, lo studio e la costanza, questa attività è diventata un lavoro vero e proprio e oggi sono una delle top blogger di Giallo Zafferano, sia per i numeri che per le ricerche sui social”.
Grazie alla collaborazione del nostro Consorzio di Tutela con Giallo Zafferano, Monica Pannacci ha realizzato due ricette della tradizione utilizzando carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP: tagliatelle fatte a mano con ragù bianco e involtini con pancetta e formaggio.
“Il mio obiettivo – ci dice ancora Monica – è sempre stato quello di proporre piatti veloci e facilmente replicabili senza rinunciare al gusto. Conoscevo già la qualità del Vitellone Bianco, avendo lavorato per anni al mattatoio comunale di Umbertide, e devo dire che questa carne è stata perfetta per le mie ricette e per esaltare i sapori della mia terra”.
Perché scegliere la qualità certificata? Secondo Monica, la scelta di un prodotto certificato fa davvero la differenza, come ci spiega: “L’Italia è una terra di eccellenze enogastronomiche e con filiere che tutelano i prodotti e il loro territorio. Come nel caso della carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, seguita in ogni fase dall’allevamento fino all’arrivo in tavola. Questa attenzione si percepisce bene dalla sua tenerezza, dal suo colore rosso vivo e dal suo sapore deciso e intenso e preparando la mia ricetta degli involtini, ad esempio, ho notato che la carne non si è mai ritirata durante la cottura, cosa rara con altre carni. Anche il rilascio di succhi era minimo e questo è un ulteriore segno di grande eccellenza. Il gusto, inoltre, è intenso ma equilibrato e facile da apprezzare anche per i meno esperti”.
Un consiglio per i lettori. Monica non ha dubbi: “Consiglio assolutamente la carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP a chiunque voglia portare in tavola qualità e tradizione. I miei follower sanno quanto insisto sulla ricerca di prodotti certificati e di qualità e questa carne ne è un esempio perfetto”.