Città di Castello (Perugia). Una tre giorni per scoprire e approfondire la conoscenza della zootecnia e dell’agricoltura in Umbria. Da venerdì 25 a domenica 27 agosto torna a Città di Castello la Fiera di San Bartolomeo che vedrà tra gli animali protagonisti, i bovini di razza Chianina dai quali si ottiene la carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. L’evento, che si svolgerà nell’area di piazzale Ferri e del parco comunale Alexander Langer, aprirà i battenti venerdì 25 alle ore 10 e per tre giorni sarà caratterizzato da mostre, show cooking, momenti espositivi e formativi. Nel corso dell’evento il Consorzio organizzerà per sabato 26 alle ore 18 e domenica 27 agosto alle ore 12 show cooking per sensibilizzare al corretto uso della carne certificata ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP’ in cucina.
“Città di Castello – spiega Andrea Petrini, direttore del Consorzio di Tutele ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP – si trova in un territorio simbolo della razza Chianina. La Fiera di San Bartolomeo sarà un’ulteriore occasione per far conoscere meglio la certificazione Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, le sue caratteristiche e la sua qualità. Tra le curiosità legate all’evento la presenza del toro chianino Italo, un vero e proprio ‘campione di razza’ appartenente a un’azienda della nostra filiera, simbolo del legame con il territorio e della passione con la quale i nostri allevatori curano gli animali”.
La razza Chianina: origini e caratteristiche. Tra le razze bovine tutelate dal Consorzio la Chianina è forse quella che gode oggi di un’immagine più nobile ed affermata. La Chianina, riconoscibile dal manto bianco-porcellana, dalla pigmentazione del musello e della lingua, dalla testa leggera ed elegante con corna brevi, dal tronco lungo e cilindrico con dorso e lombi larghi e dagli arti più lunghi che nelle altre razze, è il bovino più grande del mondo.