Tante persone di tutte le età hanno partecipato con interesse agli eventi organizzati dal Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP durante la Fiera Agricola del Santerno che si è svolta a Imola dal 16 al 18 giugno. Oltre cento persone hanno partecipato ai laboratori didattici sensoriali e agli show cooking per imparare a riconoscere la carne a marchio ‘Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP’, i tagli e le diverse razze bovine. Nel corso degli appuntamenti, guidati dal direttore del Consorzio Andrea Petrini, è stata focalizzata l’attenzione sulla razza Romagnola e sulle sue origini antichissime. Oggi gli allevamenti della Romagnola sono diffusi nelle province di Forlì, Bologna, Cesena, Rimini, Ravenna e Pesaro.
“È stato un piacere – afferma Andrea Petrini, direttore Consorzio di tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP – tornare alla Fiera Agricola del Santerno e vedere come le comunità locali, nonostante gli eventi alluvionali di maggio, abbiano scelto di organizzare questo evento che richiama ogni anno migliaia di persone. La nostra attività di promozione e valorizzazione continua a ritmo serrato per far conoscere la qualità delle nostre carni che offrono ai consumatori la garanzia di un prodotto di qualità, garantito e certificato”.
Gli obiettivi dei laboratori organizzati dal Consorzio. “Nel corso dei laboratori – dice ancora Petrini – abbiamo posto come sempre grande attenzione ai temi legati all’alimentazione dei bovini e al rapporto naturale con il territorio e con i pascoli che si riflettono sull’aspetto e sul sapore delle carni del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. La grana è fine e il colore è rosso vivo. Anche la consistenza è soda ed elastica, con piccole infiltrazioni di grasso nella massa muscolare. L’alto pregio della carne di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP è frutto di un mix vincente che ha tra i suoi ingredienti principali la predisposizione genetica, i sistemi naturali di allevamento e un’alimentazione di qualità. I profumi dei prati e le essenze tipiche dei pascoli dell’Appennino distinguono la carne di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP da tutte le altre”.
Nel mese di giugno, inoltre, la carne di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP è stata protagonista alla Festa Artusiana a Forlimpopoli (Forlì-Cesena) e alla Sagra della Bistecca Chianina a Sestino (Arezzo) per farsi apprezzare con tutta la sua qualità.