Avete presente la nuova moda del food che impazza sui social, con immagini e dettagli che fanno venire l’acquolina in bocca tanto da coniare un nuovo nome, foodporn, proprio per indicare la golosità che sprigiona l’immagine del cibo? Accade spesso che i protagonisti di queste immagini siano panini fast-food o smashed burger. Adesso immaginate un posto in cui, passando dall’immagine al piatto, compare un panino fumante con carne di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. E se vi dicessimo che un posto così esiste già? Proprio così. Esiste e si chiama Chianì Burgeria Italiana, si trova a Cesena e dal 2017 ha fatto della qualità il suo marchio di fabbrica, mettendo al centro del proprio sapere e del proprio sapore la carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
Chianì Burgeria Italiana nasce dall’idea della Bovinitaly Soc. Coop., una cooperativa di allevatori, che si occupa di commercializzare, per conto dei propri soci, principalmente carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. L’obiettivo, oggi come allora, è quello di fare della qualità una filiera a 360 gradi, dalla materia prima fino al prodotto finito che arriva nel piatto. Fabio Grassi, direttore generale di Chianì, ci racconta meglio questa bella realtà.
Come nasce il progetto Chianì?
Chianì Burgeria Italiana nasce nel 2017 dall’idea della cooperativa Bovinitaly, che voleva dare uno slancio in più al proprio business facendo della qualità una filiera completa, dall’allevamento alla ristorazione. Ci siamo interrogati su quale poteva essere il posizionamento più adeguato al nostro format per stimolare le persone a scegliere la qualità e abbiamo deciso di puntare sul fastfood, una filosofia di cibo divertente che ben si sposa con la carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. Per dare un tocco originale alla nostra idea, non abbiamo fatto un fast-food qualsiasi, ma un luogo in cui mangiare un panino sporcandosi le mani e conoscendo tutta la qualità di un prodotto di eccellenza che rende unico quel panino.
Da quanto tempo Chianì è entrata a far parte del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP?
Il nostro percorso all’interno del Consorzio è iniziato con la nascita della nostra attività. Da subito abbiamo deciso di aderire e supportare la sua mission di tutela e promozione di un’eccellenza Made in Italy sinonimo di alta qualità”.
Quali sono, secondo voi, le caratteristiche della carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP?
È sicuramente un prodotto di altissima qualità. Non lo diciamo solo noi, ma lo vediamo anche nelle parole che ci dedicano le persone che vengono a mangiare nella nostra burgeria. Ovviamente, non conta solo qualità, ma serve anche esperienza nel saperla lavorare. Se uniamo qualità, lavoro e sapienza, la carne di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP diventa un prodotto formidabile.
Qual è il feedback che riscontrate nelle persone che vengono da voi?
Non abbiamo mai ricevuto alcun riscontro negativo sulla carne di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, ma solo complimenti per il suo gusto e sapore. Questo ci onora e ciò che ci rende ancora più grati è il ritorno dei clienti. Abbiamo tante persone che vengono da noi anche più volte durante la settimana e questa filosofia del ‘ci piace e non ci stufiamo’ premia il lavoro di tutti i nostri collaboratori e la bontà racchiusa nella qualità della carne che proponiamo nei nostri panini.